14/15 Febbraio 2015, CAP 10100
In occasione della programmazione dello spettacolo Tandem al CAP 10100 di Torino prevista per il 12 e 15 Febbraio, Civilleri/Lo Sicco presentano:
CONGIUNZIONI
Laboratorio di ricerca teatrale
di Sabino Civilleri e Manuela Lo Sicco
Il Teatro come struttura architettonica è concepito come un contenitore.
Una Scatola Per Comunità.
Negli ultimi anni il nostro percorso di ricerca ha sempre posto attenzione alle dinamiche di gruppo e il nostro sguardo sul reale è sempre stato attratto dai fenomeni di massa.
Nella pratica teatrale abbiamo attraversato le discipline sportive nel tentativo di costruire delle dinamiche di scrittura scenica collettiva.
“Un fenomeno enigmatico quanto universale è la massa che d’improvviso c’è là, dove prima non c’era nulla. Nulla si preannunciava, nulla era atteso. D’improvviso, tutto nereggia di gente.
Molti non sanno cosa è accaduto; hanno fretta, però, di trovarsi là dove si trova la maggioranza. Nel loro movimento c’è una determinazione che si distingue da una semplice curiosità. Si direbbe che il
movimento degli uni si comunichi agli altri, ma non si tratta solo di questo: tutti hanno una meta.”
(cit. Massa e potere di Elias Canetti).
Fondamentale e suprema caratteristica della massa è la spinta a crescere. Per alcune forme di massa la disgregazione subentra non appena essa smette di crescere. Altre rinunciano a crescere e si preoccupano soprattutto della durata. Entrambe vivranno uno scoppio o una scarica. La guerra, lo sciopero, la festa, il panico, l’applauso.
Noi scegliamo un tempo di ricerca per capirne il processo.
Primo passo fondamentale sarà quello di studiare sull’ascolto reciproco e la posizione occupata nello spazio in relazione agli altri, al punto di vista e in relazione alla figura geometrica che si forma collettivamente nello spazio. Cercheremo di creare un gruppo attraverso la costruzione di un immaginario comune.
Per farlo avremo bisogno:
- di costruire un tessuto condiviso di regole, poiché proprio all’interno di una griglia chiara l’attore potrà incontrare gli elementi necessari per romperla.
- di definire il luogo e lo spazio
- di costruire una struttura ritmica spaziale che permetta di formare l’ordito di cui sarà l’attore a creare la trama: l’equilibrio tra azione e reazione o causa effetto è il fondamento di ogni struttura scenica, e l’equilibrio è legato al tempo e alla scansione ritmica.